LOTTIAMO PER LA COMPATIBILITÀ DEL LAVORO E DELLA VITA PRIVATA.
PROMESSO.
La compatibilità tra lavoro e vita privata ha la priorità nella politica di parità di genere del APC.
Un buon equilibrio è la chiave per un'effettiva parità tra donne e uomini. La conciliazione tra vita professionale e vita privata pone grandi sfide ai dipendenti e alla società. Si tratta quindi di una priorità nella politica di parità del APC.
"Avrò un figlio e vorrei ridurre temporaneamente il mio tasso d’occupazione al 60%. C'è la garanzia di poter tornare ad aumentare il mio carico di lavoro in un secondo momento?"
Alla nascita o all'adozione di un bambino i dipendenti possono ridurre il loro tasso d’occupazione di un massimo del 20%, a condizione che ciò non riduca il livello d’occupazione a meno del 60%. Dopo la riduzione, i dipendenti hanno però il diritto ad un aumento unico del loro tasso d’occupazione di un massimo del 20%. (art. 60 cpv. 4 OPers).
Il nuovo regolamento è un successo per l'APC e per quanto riguarda la parità e la conciliabilità della vita professionale e familiare!
"Mio figlio è malato. L'asilo nido si rifiuta di ammetterlo perché potrebbe essere contagioso. Per quanto tempo il mio datore di lavoro mi permetterà di prendermi cura di mio figlio"
Dal 2017 i giorni concessi per organizzare l'assistenza e il sostegno di un parente malato o del convivente sono stati aumentati da 2 a 3 giorni per ogni caso di malattia (art. 40 O-OPers). L'APC aveva chiesto con successo che nella legge sul personale federale si applicassero le stesse regole del Codice delle obbligazioni. Fino ad allora, la regolamentazione nell'amministrazione federale era meno favorevole rispetto al settore privato.
"Il mio datore di lavoro è tenuto ad accettare la condivisione del lavoro?"
Attualmente non vi è alcun diritto al lavoro condiviso. La decisione e la responsabilità d’approvare il job sharing spetta all'autorità competente. Tuttavia, noi come associazione siamo molto impegnati a richiedere la condivisione del lavoro perché aiuta a trattenere i talenti, promuove il trasferimento di conoscenze tra le generazioni, riduce le assenze e facilita le sostituzioni.
L’attività professionale e l’assistenza ai familiari – possono coesistere?
La nostra economia ha bisogno di lavoratori, ma allo stesso tempo la società sta invecchiando sempre più e ha più bisogno di assistenza. La
Svizzera non dispone tuttavia delle risorse umane e finanziarie necessarie per fornire cure e sostegno completi. Come è quindi possibile conciliare
carriera e cura?
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Grazie ai sindacati è migliorata la conciliazione vita-lavoro
chiaramente migliorato!
Dal 1 ° gennaio 2020, ogni persona che ha ridotto la propria percentuale di lavoro per la nascita di un figlio ha diritto ad aumentare il proprio livello di occupazione del 20% per tre anni. Questo requisito è ancorato nell'ordinanza sul personale federale. Un altro miglioramento significativo ottenuto dal PVB e dai suoi partner: lavorare sulla via del lavoro non dovrebbe più essere un'eccezione in futuro, ma ora può essere considerato come orario di lavoro completo. Ciò richiede ancora l'approvazione del supervisore, ma le barriere al lavoro mobile sono state notevolmente ridotte. Promuovi di più in futuro, ma con regole chiare.
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